Descrizione
EscursionismoArrivati a Pisogne seguiamo i cartelli per Passabocche e Rifugio Medelet, fino ad un ampio parcheggio sterrato.
Il sentiero parte all'inizio del parcheggio: è una strada sterrata, a tratti cementata, in mezzo al bosco che in 0,30h ci porta al Rifugio Medelet.
Ora il sentiero sale più ripido a zig-zag fino ad arrivare a Punta Caravina: la giornata è limpida a nord e da qui il panorama è fantastico. Aiutandoci con gli indicatori, riconosciamo le cime più vicine e quelle più lontane fino al Monte Rosa.
Ripartiamo seguendo il sentiero detto delle Creste che, con numerosi sali e scendi, percorre tutta la cresta, sempre molto ampia e senza nessuna difficoltà. Giungiamo così al punto più elevato del Guglielmo, il Dosso Pedalta, 1957mt (1,45h dalla macchina), segnalato da un "omino" di pietre.
Continuiamo il bel sentiero in cresta fino ad arrivare al Monumento dedicato al Redentore che è il nostro punto di arrivo. Purtroppo le nuvole basse ci impediscono di vedere il lago...ma sul Guglielmo ci siamo abituati.
Dopo la foto di rito accanto alla statua del Santo Paolo VI, rientriamo passando dal Rifugio Almici e poi a Punta Caravina.
Per scoprire tutti gli altri sentieri del Guglielmo e conoscere alcune curiosità, leggi il nostro articolo sul Monte Guglielmo.
Scheda tecnica
21/10/2018
Passabocche, Pisogne (BS)
1957mt
E
(Vai a legenda)650mt
Salita: 2.00h
Totale: 3.30h
MatteoFrancescoMatteo
Note
Facile ma altrettanto panoramico giro sul versante nord del Guglielmo: molto appagante.