Descrizione
Escursionismo
Sulle spalle t'han portato
e quassù t'hanno innalzato
tu passante affaticato
con rintocchi di campana
il creato hai ringraziato.
L'eco giunge dritto al cuore
delle persone a te più care
[Signore dei Ghiaioni, 31 Agosto 2013]
Arrivati a Castione della Presolana, svoltiamo per la frazione Rusio, e parcheggiamo in un ampio parcheggio alla fine della strada.
Per la nostra escursione decidiamo di compiere un giro ad anello seguendo il sentiero 318 in salita e il 317 in discesa.
La prima parte del percorso si snoda nella Valle dei Mulini, un'incantevole e stretta valle scavata dal torrente Borzo e rinchiusa tra alte pareti calcaree, sede di numerose falesie per arrampicare. Il sentiero risale la valle mai troppo ripidamente, intrecciando il torrente tra guadi e ponti in legno molto caratteristici.
Dopo circa 1.30h sbuchiamo sui pascoli in prossimità della Malga Presolana, incrociando sulla destra il sentiero 319 per il Monte Cornetto. Noi continuiamo dritti nei prati seguendo le indicazioni per il rifugio Rino Olmo; il panorama si apre maestosamente sul versante Sud della Presolana e il sentiero si fa più roccioso.
Seguendo i segnavia biancorossi saliamo rapidamente di quota e aggiriamo a sinistra un'elevazione, giungendo al Passo degli Agnelli (1950mt, 2.45h). Svoltando a destra, raggiungiamo in breve il bellissimo crocifisso del Signore dei Ghiaioni, posato nel 2013.
Per il ritorno, torniamo al passo e scendiamo in circa 10 minuti al rifugio Rino Olmo (1819mt). Si risale al vicino Passo Olone e poi giù dritti per un lungo traverso fino alla Malga di Campo. Poco più avanti riusciamo a evitare la mulattiera seguendo una variante nel bosco che ci porta al bivio iniziale e quindi alla macchina (2.00h circa dal rifugio).
Scheda tecnica
01/06/2020
Rusio, Castione della Presolana (BG)
2000mt
E
(Vai a legenda)1000mt
Salita: 3.00h
Totale: 5.00h
AndreaFrancescoMatteoMarioAndreaStefano
Note
Appagante giro ad anello ai piedi della Presolana, senza particolari difficoltà. La nostra intenzione iniziale, arrivati al Passo Olone, era scendere seguendo le Cime di Bares, ma la scarsa segnaletica ci ha fatto cambiare idea, scegliendo il più battuto sentiero 317. I numerosi sentieri della zona, offrono comunque molte possibilità.