Monte Sasna

Arrivati a Vilminore di Scalve seguiamo le indicazioni per Pezzolo e poi per Nona. Troviamo parcheggio nei dintorni della chiesa del paese.

Iniziamo a camminare seguendo la strada asfaltata. Poco più avanti incontriamo le indicazioni del sentiero 408 per il Passo della Manina. Troviamo la mulattiera ricoperta di neve ma comunque comoda; passa prima nel bosco, poi in corrispondenza del Rifugio Case Rosse si apre maestosamente su tutta la valle. La vista della parete nord della Presolana innevata ci accompagnerà per tutta la giornata.

Dopo una breve sosta nei pressi del rifugio, seguiamo alcune tracce di sci che, oltrepassando il torrente, si discostano lievemente dal 408 e ci portano alla chiesetta della Manina (1793mt). Da qui in breve siamo al Passo della Manina (1796mt).

Inizia ora la vera salita, tutta in cresta. Incontriamo numerosi scialpinisti che salgono da Lizzola e ci battono la traccia. Indossati i ramponi, ci inerpichiamo faticosamente a zig-zag verso la cima. La neve è abbondante e non vediamo a più di 5 metri per la nebbia.

Finalmente arriviamo alla croce dell'anticima (2180mt) e qui ci fermiamo (non avvistiamo neanche la croce poco più in là, a 2229mt).

Purtroppo dalla vetta non vediamo niente: questa volta lo sforzo non è ripagato dal panorama.

Per la discesa, data la visibilità nulla, decidiamo di rifare il percorso di salita.