Descrizione
EscursionismoPunto di partenza dell'escursione odierna è il ristorante Navertino (1000 mt), a Borno. Lo si può raggiungere comodamente su stretta strada asfaltata (indicazioni anche per il lago di Lova). Se non ci sono parcheggi ci si può fermare poco sotto, presso la Chiesa di San Fiorino.
Si segue la stradina forestale asfaltata adiacente il ristorante, sentiero 82, fino ad arrivare nei pressi del Lago di Lova. Ai cartelli, proseguiamo dritti verso Cima Moren.
Si esce dal bosco incontrando una cascina ristrutturata, e si inizia a camminare per prati, verdissimi in questa stagione (siamo a circa 1500 mt). Seguiamo i segni bianco rossi per un poco quasi in piano, fino a raggiungere Malga Moren, dove una fontana ci permette di risparmiare la preziosa acqua nello zaino. Proseguiamo fino a raggiungere la Chiesetta degli Alpini (1760 mt), bellissimo punto panoramico sul lago di Lova e tutte le vette oltre la valle Camonica.
Superata la Chiesetta, sempre seguendo i segnavia bianco rossi, ci portiamo sotto il versante sud di Cima Moren. (si incrocia anche un bivio con tanto di cartello per la vetta), passando da un sentiero di rocce ed erba ad un piccolo ghiaione, fino a raggiungere la forcella di cresta.
Ora affrontiamo la parte più delicata dell'ascesa ma sempre con difficoltà contenuta: dalla forcella proseguiamo verso destra lungo la cresta, con alcuni tratti molto ripidi di terreno erboso e rocce e raggiungiamo l'anticima. Si scende per una decina di metri per poi risalire e finalmente arrivare alla croce di vetta (2418 mt). La bellissima giornata ci permette di vedere in lontananza le cime ancora innevate dell'arco alpino, e ci dà modo di ammirare la sud del vicino Pizzo Camino.
Rientro per stesso percorso.
Scheda tecnica
29/07/2019
Navertino, Borno (BS)
2418mt
E
(Vai a legenda)1430mt
Salita: 3.00h
Totale: 2.00h
NicolaStefano
Note
Salita abbastanza lunga (1430 mt di dislivello), non presenta particolari difficoltà se non nell' ultimo tratto, dalla forcella di cresta alla cima, dove è necessario un passo sicuro in alcuni punti. Rientrando (per lo stesso itinerario della salita) si può deviare seguendo le indicazioni incontrate, per il rifugio Laeng e passare per il lago di Lova, punto di arrivo sempre la località Navertino. La segnaletica sovrastima le tempistiche, noi abbiamo impiegato tre ore dal parcheggio alla cima. Nel complesso un'escursione molto appagante sia per lo sforzo fisico ma soprattutto per l'ambiente in cui ci si immerge.