Descrizione
EscursionismoIl Pizzo di Coca, situato sul confine tra Val Seriana e Valtellina, rappresenta la massima elevazione di tutte le Alpi Orobie. Affrontiamo la salita dalla via normale, partendo dal paese di Valbondione, in alta valle Seriana. Parcheggiamo in via Beltrame, dove sono ben presenti le indicazioni per il Rifugio Coca.
Il sentiero attraversa inizialmente il corso del fiume Serio, per poi iniziare a salire nel bosco. La pendenza è buona e costante, mai eccessiva. Passiamo dal folto bosco iniziale a una zona più rocciosa, per poi sbucare su caratteristici pascoli. In circa 1.40h giungiamo al Rifugio Merelli al Coca (1982mt), posizionato su un balcone a picco sulla sottostante valle.
Dal rifugio proseguiamo, in leggera salita, addentrandoci nella stupenda vallettina, racchiusa alla nostra sinistra dal massiccio roccioso del Redorta, ed alla nostra destra dal Pizzo Coca. In poco giungiamo al laghetto Coca (2100mt) dove il sentiero si biforca: noi teniamo la destra, iniziando a rimontare verso la nostra meta.
Il sentiero, aggirando inizialmente a sud il massiccio del Coca, è molto ripido e attraversa sfasciumi di roccia e prati molto erti. Più avanti la pendenza si addolcisce e l'ultima vegetazione lascia il posto alla roccia. Ci dirigiamo verso la Bocchetta dei Camosci (2719mt), che raggiungiamo in 2,20h dal rifugio. Dalla bocchetta il panorama si apre a nord ed a est, tanto da lasciarci vedere il Lago di Barbellino, tristemente vuoto per la siccità che ha caratterizzato questo anomalo 2022.
Dalla bocchetta dei camosci bisogna risaliamo sulla sinistra la cima, lungo la parte più tecnica della via. Subito ci troviamo davanti un divertente canalino da arrampicare; quindi il sentiero prosegue su roccia, alternando tratti di semplice arrampicata a più facile sentiero su roccia o sfasciume. Prestando la massima attenzione per la costante esposizione, raggiungiamo la vetta in circa 0.45h dalla bocchetta (4,40h dalla partenza a Valbondione).
La soddisfazione per la cima raggiunta è grandissima, così come il panorama che possiamo godere dalla vetta più alta delle orobie. Lo sguardo, complice la giornata tersa, spazia su tutte le orobie a ovest, sud e est, fino alla Valtellina, con Disgrazia e Bernina a nord.
Dopo una giusta pausa per godere dello spettacolare paesaggio e per ricaricare le pile, iniziamo la discesa verso la bocchetta, sempre concentrati sul ripido sentiero. Raggiunta la bocchetta nello stesso tempo della salita, 45 minuti, proseguiamo veloci la discesa, raggiungendo prima il bivio al Laghetto di Coca, e quindi il Rifugio Coca (1.40h dalla bocchetta).
Qui ci concediamo una rinfrescante e ristoratrice pausa con birra, che ci dà la carica e l'energia per affrontare l'ultimo tratto di discesa fino alla macchina.
In totale per la discesa, dalla cima alla macchina, sono passate 3,40h.
Scheda tecnica
30/07/2022
Valbondione (BG)
3052mt
EE
(Vai a legenda)2120mt
Salita: 4.40h
Totale: 8.20h
Caschetto
EdoardoStefanoMatteo
Note
Ascensione molto bella, di grande soddisfazione, su una via che comprende tutti i tipi di terreno, ghiaccio ovviamente escluso, coronata da un panorama superlativo in cima. Il tratto più tecnico, dalla bocchetta dei camosci alla cima, in realtà non presenta grosse difficoltà, se non la forte esposizione, soprattutto in discesa. L’impegno fisico rimane importante, più per il dislivello (oltre 2100 mt), che per lo sviluppo, che effettivamente non è eccessivo. Percorso consigliato comunque ad alpinisti ben allenati e con un minimo di esperienza su vie di roccia. In alternativa è possibile spezzare la salita sui due giorni, pernottando al Rifugio Coca.
Traccia
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