Descrizione
EscursionismoPunto di partenza per l’escursione odierna è il parcheggio verso la strada dei rifugi a Carona (1150 mt). È possibile acquistare un “gratta e sosta” nei bar del paese al costo di 2 euro, ma ci si può tranquillamente fermare nei parcheggi gratuiti posti prima, camminando qualche centinaio di metri in più, 10 minuti al massimo.
Seguiamo le indicazioni per il Rifugio Longo, e camminando a tratti su mulattiera e sentiero nel bosco (che permette di tagliare in alcune parti la lunga mulattiera), lo raggiungiamo in circa 2 ore (2026mt). Il sentiero per il rifugio è sempre ben segnato e dopo circa mezz’ora di cammino dalla partenza si incontra la bellissima cascata di Val Sambuzza. Giunti al rifugio, lo superiamo ed in breve arriviamo alla diga del Lago del Diavolo.
Sulla sinistra della diga, lungo un muretto, seguiamo le indicazioni che ci portano tramite comodo sentiero 253 verso il Passo di Cigola, che raggiungiamo in 1.15h(2486mt).
Abbiamo indossato i ramponi data la presenza ancora di molta neve.
Giunti al passo, abbiamo 2 alternative: a destra (in realtà con neve non si deve raggiungere il passo ma seguire le tracce nella neve poco sotto) si può raggiungere il Monte Aga. Noi andiamo a sinistra, seguendo la cresta che in una ventina di minuti ci fa raggiungere il Pizzo Cigola.
La cresta, pulita completamente dalla neve, non presenta particolari difficoltà tecniche, se non in alcuni punti dove l’esposizione è abbastanza marcata, ma niente di difficile: per chi ha un minimo di esperienza su roccia l’ascesa risulta abbastanza semplice. I bolli rossi e le frecce ci indicano la via di salita. In 3.40h siamo in cima al Pizzo Cigola (2632mt) e finalmente ci godiamo il panorama che spazia su tutta la valtellina.
La via di discesa sarebbe la stessa della salita ma, continuando la cresta, decidiamo di provare ad intercettare un sentiero che conduce al passo di Veniva per poi chiudere un anello e scendere dopo il Rifugio Longo.
Dopo circa una quarantina di minuti tra prati scoscesi e roccette, ci troviamo costretti a deviare forzatamente a sinistra scendendo per un canale molto ripido ricongiungendoci lungo il sentiero che dal Passo Cigola porta al Rifugio Longo.
Il sentiero che dalla vetta porta al Passo di Veniva non è praticamente mai segnato (o perlomeno noi non lo abbiamo trovato), quindi, se non si è sicuri o non si conosce bene la zona, è consigliata la discesa per la stessa di salita.
In circa 2.30h dalla vetta siamo nuovamente al parcheggio di Carona.
Scheda tecnica
12/06/2021
Carona (BG)
2632mt
EE
(Vai a legenda)1450mt
Salita: 3.45h
Totale: 6.15h
Scarponi, ramponi, caschetto, piccozza
EdoardoNicola
Note
Piacevole escursione di metà giugno in una zona in cui non eravamo mai stati. Dislivello interessante (circa 1450 mt), ma mai pesante: la salita è sempre abbastanza dolce. Possibilità di fare 2 cime in giornata, unendo anche la salita al monte Aga, sicuramente il più frequentato tra le due. Una nota sul bellissimo panorama che spazia dal Bernina al Disgrazia, in lontananza il monte Rosa, più vicino il pizzo dell’Olmo, il Diavolo di Tenda e naturalmente il monte Aga, ancora con molta neve nonostante la calura delle ultime settimane. La cresta che dal passo porta alla vetta non presenta particolari difficoltà: ma è da affrontare con molta attenzione ed è consigliabile l’uso del caschetto per evitare di essere colpiti da qualche roccetta. Nel complesso una bellissima giornata di sole tra neve e rocce nelle meravigliose Orobie!