Descrizione
EscursionismoLa meta odierna è il Lago Pisgana dalle cui acque nasce il torrente Narcanello che, scendendo lungo l'omonima valle fino a Ponte di legno, si unisce al torrente Frigidolfo per formare il fiume Oglio.
Usciti da Ponte di legno in direzione passo del Tonale, abbandoniamo la strada al primo tornante svoltando a destra verso la Val Sozzine, dove parcheggiamo.
Ci incamminiamo lungo la strada asfaltata che dopo poche centinaia di metri diventa una comoda sterrata. Passato il ponte sul torrente Ogliolo la strada comincia a salire e si inoltra nel bosco fino ad un primo tornante, dove, sulla destra, imbocchiamo il sentiero 42 nel bosco che ci condurrà fino ad un tavolo da picnic, ricongiungendoci alla strada.
Proseguiamo lungo la strada che corre parallela al torrente Narcanello, ignoriamo le indicazioni a sinistra per il Passo del Castellaccio, fino ad una chiusa dell'Enel dove il sentiero spiana e, inoltrandosi ancora nella valle, ci conduce fino alla prima cascata Narcanello (2000mt, 1.45h).
Il sentiero prosegue ora ripido alla sinistra della parete della cascata. In questo tratto dobbiamo passare diversi tratti verticali, alcuni su placche lisce attrezzate con catene e pioli. Alla nostra destra, in lontananza, la seconda cascata Narcanello, più alta e verticale rispetto alla prima.
Terminato il tratto ripido, proseguiamo tra grandi massi sul lato sinistro del torrente ed infine, attraversando il torrente su un ponte d'acciaio, raggiungiamo finalmente il Lago Pisgana (2560mt, 3.00h dalla partenza).
Sulla sponda opposta scorgiamo una parete rocciosa alla cui sommità, appena visibile, si innesta la lingua finale della Vedretta Pisgana che alimenta le acque del lago, mentre più in alto tutta la conca con il ghiacciaio. Fino a pochi anni fa la vedretta si tuffava nel lago, mentre ora ci sono 50-100 metri di roccia che li separano.
Per godere appieno del panorama sul ghiacciaio del Pisgana decidiamo di proseguire oltre il lago. Seguiamo quindi il sentiero che aggira il lago sul lato destro. Saliamo per altri 45 minuti seguendo i segni bianco-rossi qua e là, e, dopo aver raggiunto un buon punto panoramico (a 2750mt circa), ci fermiamo per il meritato pranzo.
Di fronte a noi tutto il ghiacciaio, crepacciatissimo dalla torrida estate, e le diverse cime che lo contornano: Corno di Bedole, Mandrone, Venezia, Narcanello fino al Venerocolo.
Alle nostre spalle il canale che risale fino alla Bocchetta della Calotta con in bella vista il Bivacco Regosa.
Per la discesa seguiamo a ritroso lo stesso itinerario fatto in salita.
Scheda tecnica
10/09/2022
Val Sozzine, Ponte di Legno (BS)
2750mt
EE
(Vai a legenda)1400mt
Salita: 3.45h
Totale: 7.00h
Scarpe/scarponi con buona suola
FrancescoMatteo
Note
Bellissima valle contornata da numerose cime che superano i 3000m, poco frequentata, l'ideale per godersi una fresca giornata lontano dalle folle di altri itinerari. Fino alla prima cascata l'escursione è adatta a tutti, classificabile come E, mentre il secondo tratto è più impegnativo. Sono presenti molti passaggi verticali da superare con l'aiuto delle mani. Niente di complicato, però visto la presenza di numerose placche lisce e dell'acqua è necessaria un minimo di esperienza, soprattutto durante la discesa, e scarpe con un buon grip.