Descrizione
EscursionismoSentiero attrezzato molto conosciuto che ripercorre i camminamenti dei soldati durante la prima guerra mondiale, sul confine tra Italia ed Austria.
Punto di partenza è il Passo del Tonale, da cui si prende l'impianto di risalita che porta al Passo Paradiso, 2573 mt. Scesi dall'impianto al passo si prosegue su sentiero prima al centro del vallone, poi piegando a destra si sale fino al Passo del Castellaccio, 2963 mt. (circa 1,15 ore) dove inizia la via ferrata.
Il Sentiero dei Fiori è una via attrezzata che in direzione sud percorre la cresta fino a raggiungere il bivacco Amici della Montagna su Punta Lago Scuro, 3166 mt.
Il sentiero è un traverso che corre appena sotto il filo di cresta (ad ovest), mai difficile e ottimamente attrezzato, arricchito da due ponti tibetani di 70 e 50 metri di lunghezza.
Arrivati su Punta Lago Scuro, circa 3 ore dal Passo Castellaccio, il panorama, che fino ad ora era aperto “solo” verso ovest (vista sull'alta Val Camonica) e nord (Passo Tonale e parte sud del Gruppo del Cevedale), si apre anche a sud (bellissima vista sull'Adamello, ghiacciaio della Lobbia, Val di Genova) ed a est (gruppo Presanella).
Dal bivacco si scende poi velocemente, 45 minuti, con ripido sentiero fino al Passo Lago Scuro, da dove si può proseguire il Sentiero dei Fiori in direzione sud fino a Cima Payer. Noi giriamo invece a sinistra, e scesi nella morena a nord di cima Lago Scuro, con un sentiero che taglia verso est ci portiamo in circa un'ora sotto Passo Presena, 2997 mt. Rimontati gli ultimi metri e giunti al passo si apre nuovamente davanti a noi il panorama verso nord. Dal Passo Presena il secondo tronco dell'impianto di risalita ci porta in basso fino a Passo Paradiso; cambio di impianto e giù fino al Tonale dove termina questa bellissima gita.
Scheda tecnica
20/08/2018
Passo del Paradiso, raggiungibile con impianti risalita del Tonale.
3166mt
EEA
(Vai a legenda)500mt
Salita: 4.00h
Totale: 6.30h
(2,30h la sola ferrata)
Imbrago, kit ferrata, caschetto
EdoardoFlavioSerenaPietroEdoardinoMatilde
Note
La parte attrezzata del sentiero dei Fiori non presenta difficoltà tecniche; da tenere in considerazione l'elevata esposizione per chi soffre di vertigini. Il panorama durante tutto l'itinerario è notevole, in particolare quando si apre verso sud e mostra l'immensità del corpo glaciale dell'Adamello.