Descrizione
EscursionismoRisaliamo la Valcamonica e raggiungiamo Saviore dell'Adamello. A metà paese circa svoltiamo a sinistra seguendo le indicazioni per la val Salarno-rifugio Fabrezza; poi, proseguiamo dritti lungo Via Pian della Regina fino ad incrociare i cartelli con le indicazioni per Malga Corte (1300mt circa) e parcheggiamo a lato della strada.
Ci incamminiamo nel bosco seguendo i segni marcati con la bandiera italiana, ignorando il sentiero che scende verso Cevo, ed in circa 1.00h raggiungiamo la bella Malga Corte (1830mt).
Dopo una breve pausa, riprendiamo il cammino lungo la carrareccia dietro alla malga e dopo pochi minuti, nei pressi di un tornante, la abbandoniamo sulla destra seguendo le indicazioni di un piccolo cartello.
Il sentiero si inoltra lungo la valle e in poco più di un'ora e mezza ci conduce fino ad un'ampia sella a 2430mt di quota.
Fortunatamente il meteo verso nord è buono e dalla sella possiamo godere appieno del panorama sull'Adamello e le sue cime fino al lontano Bernina.
Dalla sella proseguiamo verso destra in direzione del nostro obiettivo. La traccia, inizialmente poco ripida, attraversa una pietraia abbondantemente innevata che rende il nostro cammino piuttosto faticoso.
In breve siamo ai piedi della parete che ci separa dalla vetta. Calzati i ramponi, la risaliamo mantenendoci inizialmente sulla sinistra per poi riportarci al centro e superare un breve un canalino che ci conduce sul "pianoro" della regina ed in pochi minuti fino alla croce di vetta (3.45h dalla partenza).
Purtroppo le molte nuvole non ci permettono di ammirare il panorama circostante; quindi, dopo un breve pausa e la consueta foto di rito, scendiamo percorrendo lo stesso percorso della salita.
Scheda tecnica
05/03/2022
Saviore dell'Adamello (BS)
2628mt
EE
(Vai a legenda)1300mt
Salita: 3.45h
Totale: 6.00h
Ramponi, piccozza
StefanoAndreaMatteo
Note
Escursione abbastanza lunga e fisicamente impegnativa, senza difficoltà tecniche. Serve solo un po' di attenzione sull'ultima parete prima della cima: con molta neve la traccia non è sempre evidente. Purtroppo il meteo non era dei migliori e solo a tratti abbiamo potuto goderci il bellissimo panorama: torneremo sicuramente in una giornata migliore, cambiando via di salita. Tornati alla sella, proseguendo lungo il sentiero ben visibile, è possibile raggiungere la cima del Piz Olda.