Descrizione
EscursionismoL’idea per la giornata in altura è di salire il Monte Visolo, elevazione più orientale del gruppo della Presolana, salendo da Colere attraverso la Ferrata del passo della Porta.
Partendo da Carbonera di Colere, i due tronchi della seggiovia ci portano in quota, al Rifugio Cima Bianca, a 2120mt. Partiamo con la vera e propria camminata alle 9, seguendo l’ampio sentiero 401 e ci abbassiamo fino al rifugio Albani in circa 40 minuti. Proseguendo ancora in direzione est, ci avviciniamo alla parete nord della Presolana; poco dopo aver superato il semiasciutto laghetto di Polzone, lasciamo il sentiero 402 che scende a Colere, per risalire decisamente a destra un ripido ghiaione che porta alla base della parete rocciosa ed all’inizio del sentiero attrezzato (1.20h).
Inizialmente la via risale un canalone, con l’aiuto di brevi scale a pioli e catene, per poi uscire dal canale stesso sulla sinistra, e proseguire aggirando la parete rocciosa sempre sulla sinistra. Il sentiero, attrezzato con corde e catene solo nelle parti più esposte, alterna tratti ripidi a tratti che aggirano la parete rocciosa, fino a sbucare su una aerea cresta.
Dalla cresta caliamo velocemente in un vallone con un esteso ghiaione, che aggiriamo con un lungo semicerchio, fino a rimontare nuovamente su un versante roccioso orientato verso est. Da qui, con un sentiero praticamente mai esposto ed attrezzato, risaliamo di nuovo un lungo tratto roccioso, che aggirando la cima del Visolo ci porta al suggestivo passo della Porta. Ormai siamo quasi in cima: al passo lasciamo sulla nostra destra il sentiero che compie il periplo della Presolana, e puntiamo alla cima, che raggiungiamo in circa 10 minuti dal passo (4.00h dalla partenza, 2369mt).
Complice le nubi basse che riducono la visibilità e abbassano notevolmente la temperatura, ci concediamo solo una breve sosta in cima, e dopo 20 minuti, ripartiamo per la discesa, stavolta verso sud, ovvero sul versante opposto alla via di salita, in direzione Rifugio Baita Cassinelli.
Il sentiero e l’ambiente qui cambia completamente: se la via di salita era in ambiente tipicamente dolomitico, severo, incastonato tra rocce, ghiaioni e pareti verticali, la discesa si svolge su un dolce sentiero che, attraverso verdi prati, scende con pendenze mai eccessive fino al Rifugio Baita Cassinelli, a 1568mt, che raggiungiamo in circa un’ora e 40.
Pausa di rito per ricaricare le batterie, e giù di nuovo fino al Passo Presolana, con bellissimo sentiero nella pineta. Raggiungiamo il passo alle 16:00, 7 ore esatte dalla partenza dal rifugio Cima Bianca. Da qui, con comodo bus di linea, in meno di 10 minuti siamo di nuovo a Colere per recuperare l’auto.
Scheda tecnica
20/08/2021
Rifugio Cima Bianca, stazione a monte impianti di Colere (BG)
2370mt
EEA
(Vai a legenda)430mt
Salita: 4.00h
Totale: 3.00h
Scarponi, imbrago, kit ferrata, caschetto
EdoardoFlavioSerenaPietroAmelia
Note
Ascensione ad una delle cime del gruppo della Presolana attraverso un sentiero parzialmente attrezzato, non una vera e propria via ferrata, privo di difficoltà tecniche e tratti pericolosi. L’ambiente in cui si snoda l’itinerario è grandioso: ci si trova a camminare circondati da importanti pareti rocciose verticali e ripidi canaloni, in scorci che continuamente cambiano col proseguire dell’ascensione. Peccato per le nuvole in vetta che ci hanno impedito di gustare l’eccezionale panorama sicuramente presente.