Descrizione
EscursionismoArrivati al paese di Parre, seguiamo le indicazioni per la Big Bench, la panchina gigante, e risaliamo tutta Via Campella, fino a un piccolo parcheggio prima del divieto di transito.
Ci incamminiamo in leggera discesa lungo la strada asfaltata e seguendo il sentiero 241 ci immettiamo nel bosco. In circa 40 minuti sbuchiamo nei pressi della chiesetta di Sant'Antonio (1045mt).
Tagliamo ora per prati senza segnalazioni precise, evitando la strada asfaltata che incrociamo più sopra e ne percorriamo un tratto fino alle due baite (bassa e alta) nei pressi del Rifugio Vaccaro (1519mt, 1,45h).
Ci lasciamo il rifugio sulla sinistra e iniziamo la vera salita, nella neve ben assestata, seguendo alcune tracce. Raggiungiamo la cresta nei pressi di un colletto con palo segnaletico e proseguendo a sinistra risaliamo la dorsale fino alla vetta (3.00h dalla macchina con buon passo).
Sulla cima è presente un indicatore dei monti visibili e una croce che noi ritroviamo completamente sommersa dalla neve.
Ci godiamo il fantastico panorama sulle Orobie imbiancate: Alben, Arera e Presolana su tutte e poi scendiamo all'ottimo Rifugio Vaccaro, gestito da volontari eccezionali: una gradita sosta!
Scheda tecnica
17/04/2021
Parre (BG)
1958mt
E
(Vai a legenda)1300mt
Salita: 3.00h
Totale: 5.00h
StefanoFrancescoMatteo
Note
L'escursione non presenta particolari difficoltà, se non la lunghezza e il dislivello. Fino al Rifugio Vaccaro si segue più o meno la strada asfaltata poi inizia la salita vera e propria. Non abbiamo usato i ramponi perché abbia trovato poca neve, bella compatta. Ma, come sempre in presenza di neve, si deve averli nello zaino.