Descrizione
EscursionismoRaggiunto il lago d'Iseo, prendiamo l'uscita verso Zone. Risaliamo la strada principale passando un paio di tornanti e svoltiamo poi a destra imboccando una piccola stradina asfaltata con indicazioni per la località Croce di Marone. Proseguiamo per qualche km lungo la stretta strada fino a raggiungere l'omonimo rifugio (1166mt).
Ci incamminiamo seguendo le indicazioni per il Golem lungo il sentiero 290, una comoda mulattiera sterrata. Al primo tornante abbandoniamo la sterrata e prendiamo il sentiero sulla destra che risale nel bosco. Usciti dal sentiero ci ricongiungiamo alla strada nei pressi del Rifugio Malpensata.
Riprendiamo il cammino sulla sterrata che risale dolcemente lungo il pendio sud del Guglielmo fino a raggiungere Malga Guglielmo di Sotto (1570mt, 0.45h).
Proseguiamo lungo la mulattiera fino alla Malga Guglielmo di Sopra (1750mt). Alla nostra destra ora è ben visibile la nostra meta. Proseguiamo il cammino in direzione del Rifugio Almici, ma lasciamo il sentiero e risaliamo direttamente il pendio innevato puntando la spalla tra il rifugio e la cima.
Infine da lì in pochi minuti fino al monumento del Redentore (1948mt, 1.30h).
In attesa del tramonto, o di quel poco che possiamo vedere, ci godiamo qualche fetta di salame e brindiamo al nuovo anno con un paio di birrette.
Con l'arrivo del buio indossiamo le frontali e cominciamo la discesa.
Scendiamo al vicino rifugio, dove scambiamo due parole con un temerario signore (ben attrezzato) pronto a passare la notte sotto le stelle nello spiazzo del rifugio. Dal rifugio in pochi minuti scendiamo di nuovo alla malga, poi, seguendo a ritroso il sentiero della salita, fino alla macchina.
Per scoprire tutti gli altri sentieri del Guglielmo e conoscere alcune curiosità, leggi il nostro articolo sul Monte Guglielmo.
Scheda tecnica
28/12/2022
Passo della Croce di Marone, Zone (BS)
1948mt
E
(Vai a legenda)800mt
Salita: 1.30h
Totale: 3.00h
Ramponi in caso di salita invernale
MatteoStefano
Note
Facile escursione per salire in Guglielmo, adatta anche a chi poco allenato. La stradina per raggiungere la Croce di Marone è stretta ma ben asfaltata; gli unici disagi sono i molti scoli per l'acqua dove è facile grattare l'anteriore dell'auto. Sono presenti molti slarghi dove poter passare in caso di incrocio con altri mezzi. I parcheggi nelle vicinanze del rifugio sono a pagamento tra le 8 e le 18: il gratta e sosta è acquistabile al rifugio (5€ giornaliero, 3€ per 4h).