Descrizione
AlpinismoSono anni che pensiamo di raggiungere la vetta dell'Adamello, questo week-end tutto sembra andare per il verso giusto e quindi decidiamo di partire.
Seguiamo le indicazioni per val malga-rifugio Premassone, proseguiamo su strada nel bosco fino ad un parcheggio che affianca il torrente Remulo (loc. Ponte del Guat). Lasciamo l'auto, superiamo il ponte e ci dirigiamo in 10 minuti al rifugio Premassone. Superato il rifugio in pochi minuti si arriva ad un bivio: a destra si prosegue verso il rifugio Gnutti (scale del Miller), a sinistra ci si dirige invece verso il rifugio Baitone. Noi abbiamo deciso di pernottare al rifugio Baitone per poi scendere il giorno dopo dalle scale del Miller e visitare quindi due rifugi. In circa 1 ora e venti minuti arriviamo al rifugio Baitone attorno alle otto e mezza di sera. Bellissimo rifugio con molti posti letto e gestito dai titolari molto cordiali. Birretta di compagnia, qualche chiacchera con il rifugista sulla ascesa del giorno successivo e a letto.
Alle cinque del mattino indossata la luce frontale ci dirigiamo nell'oscurità nel sentiero che ci porta in circa 1 ora al rifugio Gnutti, prima di raggiungerlo (una cinquantina di metri) teniamo la sinistra (segnavia 23) ed iniziamo ad inoltraci nella bellissima valle. Proseguiamo per un'altra ora e raggiungiamo la base di una morena rocciosa, che risalendola per sentiero di ciottoli e terra ci porta in circa tre ore dalla partenza all'attacco della via attrezzata Terzulli.
Indossiamo l'imbrago ed il kit da ferrata ed iniziamo a salire. La via non risulta difficile, sono presenti catene che aiutano la salita e consentono di avanzare in maniera più sicura, alcuni passaggi più delicati ma per chi ha un minimo di esperienza non crea nessun tipo di problema. Raggiungiamo finalmente il passo Adamello (4 ore dalla partenza) ed il ghiacciaio si mostra ai nostri occhi nella sua imponenza. Giunti a questo punto si possono prendere 2 vie: la prima è di tenere la sinistra e rimanere sulle rocce (si può arrivare al bivacco Ugolini) oppure come abbiamo fatto noi, indossare i ramponi, scendere di qualche metro sul ghiacciao e raggiungere la cresta rocciosa un poco più avanti camminando per una decina di minuti sul pian di neve. Raggiungiamo la parte rocciosa, ci togliamo i ramponi ed iniziamo nuovamente la salita sulla cresta ovest ed in circa 50 minuti raggiungiamo la vetta dall'Adamello (5 ore dal rifugio Baitone): la giornata è limpida ed il panorama è impagabile!
Ci godiamo una buona mezz'ora questo splendido ambiente, foto di rito ed iniziamo la discesa per lo stesso percorso della salita.
In tre ore e mezza siamo al rifugio Gnutti e scendiamo al parcheggio passando per le scale del Miller. Ore 16.30, la giornata è finita e con la massima soddisfazione lasciamo questa stupenda valle.
Scheda tecnica
21/08/2017
Ponte del guat, rifugio malga Premassone
3539mt
PD
(Vai a legenda)2100mt
Salita: 6.50h
Totale: 12.00h
(1,5 ore per arrivare al rifugio Baitone, 5 ore per la vetta il secondo giorno)
ramponi, kit ferrata
NicolaEdoardo
Note
Vetta più alta della provincia di Brescia, regala grande soddisfazione nella sua ascesa per la varietà e bellezza dell'ambiente in cui si trova. Molte sono le vie di salita con varie difficoltà. Partendo come noi dalla Premassone il dislivello è parecchio: 700 mt per raggiungere il rifugio Baitone il primo giorno. Il secondo giorno si scende al Gnutti passando per il sentiero nr.1 dell'Adamello e ci aspettano altri 1400 mt per arrivare in vetta: questo sforzo è completamente ripagato dalle emozioni, sensazioni e ricordi che ci portiamo a casa! Bellissima anche la salita al Baitone con le luci del tramonto, dove abbiamo incontrato un camoscio che ci ha tenuto compagnia per qualche minuto!