Descrizione
FerrateDa Madonna di Campiglio, raggiungiamo il parcheggio a pagamento nei pressi del Rifugio Vallesinella (1513mt), prenotabile anche online qui.
Superato il caratteristico ponticello, prendiamo il sentiero 317 che sale ripido nel bosco e raggiungiamo il Rifugio Casinei (1850mt, 0.40h). Continuiamo sul 318 in direzione Rifugio Brentei (2182mt); il bosco via via si dirada e possiamo già scorgere tutte le cime di Brenta. In questo tratto ci sono alcuni facili passaggi, un po' esposti, attrezzati con cavo. Raggiungiamo il Brentei in circa 1.20h dal Casinei.
Dopo una breve visita ai rinnovati locali invernali, ci inoltriamo sul roccioso sentiero 323 che sale al Rifugio Alimonta (2580mt, 1.10h dal Brentei). Molto suggestivo il passaggio attorno alle cime dei Gemelli, due grandi torrioni separati da una grande spaccatura.
Risaliamo fino alla fine del vallone detritico, mantenendo la sinistra (traccia con qualche segno) e ignorando il sentiero principale che sale a destra verso la Bocca degli Armi.
Questo tratto, davvero impegnativo e scomodo, ci porta all'attacco della ferrata, segnalato dall'apposito cartello nei pressi di una scala.
Ci imbraghiamo e iniziamo la ferrata, sempre ottimamente attrezzata e mai tecnicamente difficile. Arriviamo a un ampio pianoro e scendiamo nella Bocca Bassa di Massodì che si supera attraversando una lingua di ghiaia. Ci tocca però prima aspettare il transito di un folto gruppo CAI che arriva nel senso opposto al nostro: cogliamo l'occasione per fare qualche scatto.
Risalita la parete un po' esposta ma molto divertente, il sentiero procede fino all'ampia cima dello Spallone dei Massodì. Da qui scende la famosa Scala degli Amici, una scala di circa 30 metri che arriva alla Bocchetta Alta di Massodì. Ancora qualche metro di cavo e scalette e arriviamo al punto più alto della giornata e alla fine della "salita" (2.00h dall'attacco).
Ora il sentiero procede a destra in orizzontale su cenge molto panoramiche. Si attraversano alcuni canalini nei pressi dei quali il cavo è posizionato in alto per essere utilizzato anche in presenza di neve.
Aggiriamo la Cima di Brenta (incontriamo alcuni scalatori in discesa) e iniziamo a scendere su sentiero sempre attrezzato e mai banale fino alla Bocca di Tuckett (2648mt), che segna la fine della ferrata (4.00h dall'attacco).
Ci aspetta ora una interminabile discesa su ghiaione verso il Rifugio Tuckett (2272mt, 1.00h) e, dopo una meritatissima birra in compagnia, riprendiamo la marcia verso il Rifugio Casinei (0.45h dal Tuckett) e quindi al parcheggio.
Scheda tecnica
04/09/2022
Vallesinella, Madonna di Campiglio (TN)
3011mt
MD
(Vai a legenda)1500mt
Salita: 6.00h
Totale: 11.30h
(Il tempo di salita per raggiungere lo Spallone di Massodì)
Caschetto, imbrago, kit ferrata
FrancescaStefanoMatteoFrancesco
Note
Giro stupendo in un ambiente unico. Le difficoltà contenute e l'ottima attrezzatura del sentiero richiamano un gran numero di escursionisti. Spesso bisogna attendere il proprio turno per imboccare le scale. Quindi, se possibile, è da farsi nei giorni feriali. Noi l'abbiamo effettuata a fine stagione, quindi non abbiamo trovato tratti innevati che potrebbero causare problemi. Non è una vera e propria ferrata ma più un sentiero attrezzato: ci sono molti tratti "camminabili" e molti in cui non è obbligatorio attaccarsi. Ma bisogna sempre prestare molta attenzione perché è piuttosto lungo e faticoso.