Descrizione
EscursionismoRaggiunto Vello lasciamo l'auto nei parcheggi poco prima di una galleria nei pressi di alcune case. Attraversata la strada incontriamo subito i cartelli con le indicazioni del sentiero 263 per la Corna Trentapassi.
L'inizio è subito in salita e passa tra diversi uliveti fino ad una santella dove inizia il bosco. Poco dopo troviamo un cartello con due frecce senza indicazioni: la destra indica il sentiero 265 che percorreremo in discesa, mentre noi proseguiamo dritti sul 263 fino alla chiesetta della Madonnina.
Dopo la chiesetta il sentiero si divide: dritto si prosegue sul sentiero "normale" mentre noi giriamo a destra sul sentiero "vertical".
La pendenza aumenta ulteriormente e guadagniamo quota velocemente. Intorno ai 500mt passiamo un tratto abbastanza esposto e con un paio di semplici risalti da arrampicare, comunque ben attrezzato con una catena. Qualche centinaio di metri più in alto ritroviamo il sentiero normale.
Proseguiamo sul ripido sentiero che alterna tratti nel bosco ad altri in campo aperto fino ad arrivare sull'ampia cresta, dove si alternano tratti di facile arrampicata da cui cominciamo ad intravedere anche la croce di vetta. Ma non fatevi tratte in inganno, c'è ancora un bel pezzo da salire.
Le pendenze rimangono sempre importanti fino a una sella nelle vicinanze della cima; un ultimo strappo e finalmente siamo in vetta.
Il panorama sul Lago d'Iseo è spettacolare, e anche il Guglielmo sembra proprio lì a portata di mano.
Per la discesa ci dirigiamo a est in direzione di una vicina croce, che non raggiungiamo, ma continuiamo a scendere fino al Forcellino del Zuf, dove il sentiero si divide in quattro. Le indicazioni non sono molto chiare, noi però svoltiamo decisamente verso destra in discesa, direzione lago.
Il sentierino ci riporta sul 265 che, inizialmente abbastanza ripido, ci fa perdere quota velocemente fino ad arrivare al bivio con le due frecce incontrato all'inizio della salita e da lì in breve di nuovo alla macchina.
Scheda tecnica
26/04/2023
Vello, Marone (BS)
1248mt
EE
(Vai a legenda)1000mt
Salita: 2.00h
Totale: 3.15h
Matteo
Note
Il sentiero è molto ripido, non molla mai, spiana solo in pochi e brevi tratti. Il tratto attrezzato e gli altri successivi da arrampicare non sono complicati, comunque da affrontare con attenzione. Anche la discesa, come la salita, è abbastanza ripida, almeno nel primo tratto fino a poco sotto la forcella. Dalla forcella è possibile proseguire per un tratto sul sentiero 229 in direzione del monte Vignole, che segue in cresta praticamente in piano, per poi svoltare nettamente a destra in direzione del lago sul sentiero 265. Durante la salita si può godere quasi sempre del bel panorama sul sottostante lago di Iseo. Se non ci fosse parcheggio vicino alle case, andate appena dopo la galleria dove c'è un grosso spiazzo, o eventualmente in direzione opposta in un piccolo parcheggio a pagamento.