Descrizione
AlpinismoIl Sentiero dei Contrabbandieri, intitolato a Massimiliano Torti, è un sentiero alpinistico spettacolare che percorre una stretta cengia a picco sul Lago di Garda, sotto l'abitato di Pregasina. Non è una ferrata, quindi serve assicurarsi ai numerosi punti di ancoraggio presenti in parete. Ci sono solo tre punti in cui il tracciato "sparisce" e bisogna sfruttare i cavi metallici posti per superare questi buchi.
Lasciamo la macchina nei pressi della statua della Madonna Regina Mundi appena usciti dalla galleria che conduce all'abitato di Pregasina.
Iniziamo il percorso scendendo lungo la strada asfaltata a ridosso della galleria. Dopo qualche tornante abbandoniamo la strada e seguiamo il sentiero nel bosco (non è segnalato bene) e scendiamo su roccette "imbragate" da un rete metallica.
Troviamo la targa di inizio sentiero e ci prepariamo per affrontare la via (0.20h dalla partenza).
Il sentiero, inizialmente protetto da reti, è molto esposto e con continue curve prosegue orizzontalmente in direzione sud.
Il primo punto delicato è un passaggio attrezzato con un cavetto metallico da superare in spaccata, cercando di appoggiare i piedi in parete. Oltre al compagno che fa sicura, è molto utile avere delle longe: il kit da ferrata non è strettamente necessario perché è impossibile cadere in verticale, quindi il dissipatore non serve.
La via procede fino alla scatoletta metallica con il libro delle firme. Circa a metà percorso troviamo il secondo punto a cui prestare attenzione: un salto di qualche metro da scendere su una scaletta piuttosto instabile (volendo, c'è la possibilità di effettuare una calata).
Finalmente esce il sole e continuiamo il sentiero godendoci il panorama.
Arriviamo all'ultimo passaggio "ferratoso": il sentiero sparisce per decina di metri ma è stato ben attrezzato con cavo metallico e staffe per i piedi. Sfruttando le longe diventa una vera e propria ferrata in orizzontale.
Ora il sentiero prosegue con continui sali e scendi; spesso proseguiamo in conserva senza assicurazioni se non nei punti critici.
Entrati nel bosco, incontriamo un vecchio cartello per il rientro a Pregasina (3.30h dalla partenza).
Qui finisce la via alpinistica e ci togliamo l'attrezzatura. Dopo una breve pausa cominciamo a salire molto ripidamente: questa è a tutti gli effetti la parte più faticosa di tutta la giornata. Dopo 0.30h raggiungiamo il passetto che ci porta sulla strada asfaltata per Pregasina.
Noi scendiamo a destra fino a raggiungere la macchina in 15 minuti.
Scheda tecnica
16/04/2023
Pregasina, Riva sul Garda (TN)
470mt
PD-
(Vai a legenda)350mt
Salita: 3.30h
Totale: 4.15h
(0.20h avvicinamento; 3:00h per percorrere il sentiero alpinistico; 0.45 per il rientro.)
Caschetto, imbrago, corda, cordini, moschettoni e rinvii.
FrancescoStefanoMatteoEdoardo
Note
Il sentiero non è difficile, non ci sono tratti di arrampicata in verticale, ma va affrontato con la giusta conoscenza di progressione in conserva simultanea e la giusta attrezzatura. Lo ripetiamo: non è una ferrata. É sufficiente una corda da 30 metri e 10/12 rinvii. Il sentiero è percorso anche nel senso inverso, quindi attenzione quando si incrociano alpinisti. Noi in 2 cordate abbiamo impiegato circa 3.00h per il solo sentiero alpinistico: il consiglio è di procedere con calma per godersi il fantastico panorama sul lago.
Traccia
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