Descrizione
EscursionismoApprofittando delle vacanze estive in Friuli decidiamo di fare una breve tappa in un rifugio sulle dolomiti Friulane. Da Longarone, risaliamo la strada verso la diga del Vajont fino al paese di Erto.
Imbocchiamo la stretta Val Zemola, inizialmente asfaltata e poi sterrata, fino ai parcheggi a pagamento nei pressi del Rifugio Casera Mela (1160mt - 3€ al giorno).
Ci incamminiamo lungo il sentiero 374, una comoda carrareccia che abbandoniamo dopo circa un quarto d'ora, prendendo un sentierino alla nostra destra.
Camminiamo inizialmente tra la vegetazione e poi al fianco del letto del torrente Val Zemola, ormai secco. Dopo un altro quarto d'ora dove non guadagniamo quota, attraversiamo il torrente per poi proseguire sul lato opposto.
Imbocchiamo un sentierino sulla nostra sinistra che, dopo aver attraversato il Rio Val di Bozzia, prosegue su comodo terreno all'ombra di un fitto bosco.
La pendenza aumenta ed in circa un'ora siamo fuori dal bosco, all'incrocio col sentiero 381 (1680m). Prendiamo il sentiero verso destra e in un quarto d'ora siamo al bel Rifugio Maniago (1730mt, 2.00h dalla partenza). Il rifugio ha 20 posti letto ma per stasera è tutto per noi due!
Dopo un'ottima ed abbondante cena con il rifugista Alain ci concediamo una corsetta serale risalendo il sentiero 374 fino a Cima Centenere (2297mt), passando prima dalla Forcella del Duranno.
La mattina seguente lasciamo il rifugio e seguiamo le indicazioni per la forcella della spalla (sentiero 382). Saliamo rapidamente tra la folta vegetazione; quando ne usciamo affrontiamo un tratto con poca pendenza e poi un ultimo strappo su terreno sdrucciolevole. Raggiunta la base della parete, inizia il breve tratto attrezzato del sentiero alpinistico Zandonella (2050mt, 0.50h).
Questo semplice dura 20 minuti e ci porta forcella della spalla (2127mt). Giriamo a sinistra, voltando le spalle al Duranno, e proseguiamo per l'ampia cresta fino alla piccola croce in cima alla Spalla del Duranno (2234mt, 1.30h).
Bellissimo il panorama sul vicino ed imponente Monte Duranno e sui più lontani Antelao, Pelmo e Civetta.
Affrontiamo la discesa ripercorrendo la stessa via della salita fino a raggiungere di nuovo il Rifugio Maniago in circa 1.15h.
Dal rifugio ripercorriamo a ritroso il sentiero 381, fino al bivio incontrato il giorno prima in salita. Ignoriamo la deviazione e proseguiamo sul sentiero. In un'oretta, con qualche sali scendi, raggiungiamo il Bivacco Casera Bedin di Sopra (1710mt).
Proseguendo con i sali scendi ed infine attraversando una galleria, in un' altra oretta raggiungiamo il Rifugio Cava Buscada (1750mt), dove finalmente possiamo goderci il meritato pranzo.
Per la discesa, torniamo alla galleria, la passiamo e, ignorando il sentiero della salita, proseguiamo lungo la comoda ma lunga carrareccia, che in poco più di un'ora ci permette di arrivare a Casera Mela ed al parcheggio.
Scheda tecnica
17/08/2024
Val Zemola, Erto e Casso (PN)
2234mt
EE
(Vai a legenda)1100mt
Salita: 3.30h
Totale: 8.15h
(2.00h per il rifugio; 1.30h per la cima; 3.30h da cima a rifugio cava Buscada; 1.15h alla macchina)
MatteoMariachiara
Note
Se fatta in due giorni, è un'uscita dal dislivello contenuto ma con un lungo sviluppo. I rifugi sono molto frequentati, facilmente raggiungibili per un bel pranzetto in quota. Molto meno frequentata invece la salita alla cima ed il lungo sentiero che collega i due rifugi. Le pendici del Duranno sono battute da diversi camosci, stambecchi e cervi. Noi abbiamo avuto la fortuna di incrociare un grosso stambecco maschio poco sotto cima Centenere e di intravedere un paio di cervi con binocolo dal rifugio.