Descrizione
AlpinismoIn questa coda d’estate sfruttiamo un fine settimana con cielo sereno per compiere una fra le più classiche escursioni di 2 giorni. La Presanella sarà la nostra meta che con i suoi 3558 metri di altitudine è la massima elevazione inclusa interamente in territorio trentino.
Punto di partenza è la Malga Vallina d’Amola che si raggiunge percorrendo la strada ad ovest della SS239, tra l’abitato di Pinzolo e quello di Sant’Antonio di Mavignola. Seguiamo le indicazione per i laghi di Cornisello per 9km, poi imbocchiamo a sinistra una stradina con indicazione Rifugio Segantini che si conclude nei pressi del torrente Sarca. Qui è presente un piccolo parcheggio presso cui lasciamo l’auto.
1° giorno
Iniziamo l’itinerario attraversando il ponte sul Sarca d’Amola (2000mt). Prima di raggiungere su strada sterrata la bellissima Malga Vallina d’Amola prendiamo sulla destra il sentiero 211. Poco dopo il sentiero si biforca: proseguendo dritti c’è il 211B (sentiero "Michele Mattasoglio"), mentre a destra, verso l’alto, inizia il sentiero "Oscar Collini", 211. Noi optiamo per il secondo e in poco meno di un’ora siamo al rifugio Val d’Amola Giovanni Segantini a 2373mt, dove pernotteremo.
2° giorno
Prima dell’alba siamo in partenza per la cima. Il percorso, segnalato da bolli bianco-rossi e da omini, inizia alle spalle del rifugio e va in direzione ovest.
Per il primo tratto percorriamo la cresta di una morena, poi il sentiero si sviluppa su grossi massi che si alternano, verso la sommità del crinale, a zone innevate mai troppo pendenti e con traccia evidente. In questo finale di stagione non abbiamo avuto necessità dei ramponi.
A due ore dalla partenza siamo sulla ferrata che ci porta a superare il crinale attraverso la Bocchetta di Monte Nero (3170mt) e in poco tempo siamo sulla Vedretta di Nardis Orientale (3097mt).
Inizia qui la parte più impegnativa del percorso: si procede infatti su sfasciumi costituiti da grossi massi instabili dove i segnavia e gli omini si fanno più radi. L’itinerario procede in direzione nord-ovest, parallelamente alla parete di roccia del Monte Nero alla nostra destra. Dopo questo tratto si inizia a riprendere quota fino ad un pianoro dal quale, grazie ad un percorso attrezzato che inizialmente scende e poi risale, si arriva al Bivacco Orobica (3382mt, 3.30h dalla partenza).
Proseguiamo ora per la cima sempre su grosse pietre e a tratti su neve. In 4.15h siamo sulla cima dalla quale si gode di una vista magnifica. In cima il vento è freddo, quindi ci fermiamo poco e ripartiamo per la discesa percorrendo il medesimo itinerario della salita. Una volta raggiunto il Rifugio Segantini ci fermiamo per rifocillarci e dopo un buon caffè riprendiamo il sentiero per il parcheggio.
Scheda tecnica
05/09/2020
Malga Vallina d’Amola,
3558mt
PD+
(Vai a legenda)1550mt
Salita: 5.00h
Totale: 9.30h
(Il tempo di salita indica dal parcheggio alla cima)
Caschetto, imbrago, kit ferrata, ramponi e piccozza.
StefanoAndreaMatteo
Note
Itinerario molto appagante grazie alla varietà del percorso (sentiero, sfasciumi, ferrata, neve) e alla bellezza del paesaggio. Siamo stati felici di pernottare al Segantini: ci siamo sentiti accolti.
Traccia
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