Descrizione
EscursionismoPoco prima di entrare a Vesta, parcheggiamo l'auto in uno slargo lungo la strada nei pressi di alcuni cartelli.
Ci incamminiamo per il sentiero 454 e poi 456 che in circa 2.15h ci porta al punto panoramico sul Monte Stino (1400mt circa). Il sentiero è molto bello, passa nel bosco ma regala scorci meravigliosi sul lago. La pendenza è costante e ben distribuita e quasi non ci accorgiamo di aver già fatto 1000 metri di dislivello.
Decidiamo così di aggiungere un'altra cima e chiudere il giro ad anello. Proseguiamo oltre la croce di vetta sul 478B e scendiamo nel bosco fino alla Bocca di Cocca (1328mt, 3.00h dalla partenza). Qui incrociamo il sentiero che sale da Moena. Seguiamo il sentiero 298 in direzione Bocca di Valle ma poco dopo lo abbandoniamo per salire sui prati a sinistra. Il sentiero è chiaro anche se poco segnato e aggira la cima Bezplel.
Ora inizia la parte più impegnativa: svoltiamo a destra per un breve tratto nel bosco e poi iniziamo a salire ripidamente lungo un costone di erba. Bisogna fare attenzione a distinguere le indicazione per il "cingla" sulle pietre.
Sbuchiamo su una selletta e vediamo la cima. Ma prima ci aspetta un ultimo tratto di sentiero sconnesso, scivoloso e abbastanza esposto; in alcuni punti sono stati messi cordini e cavi metallici per aiutarsi. Non sembrano molto affidabili ma ci aiutano nella progressione. Dopo circa 4.30h dalla partenza siamo sulla vetta. La giornata è limpida e ci godiamo il panorama sulla bassa valle e oltre!
Per la discesa riprendiamo il cammino dell'andata e proseguiamo in direzione ovest in decisa discesa nel bosco sporco e scomodo. Usciti dal bosco siamo a un bivio (indicazione sulla roccia, 5.45h dalla partenza): noi teniamo la destra sul 298B che diventerà una comoda mulattiera. Dopo aver superato alcune case svoltiamo a sinistra sul 460 che ci porta in paese a Vesta e poi alla macchina.
Scheda tecnica
01/06/2024
Vesta di Idro (BS)
1669mt
EE
(Vai a legenda)1300mt
Salita: 4.30h
Totale: 7.00h
AndreaFrancesco
Note
La prima parte per lo Stino è una comoda passeggiata. Mentre per il Cingla si fa più impegnativa. Il dislivello si fa sentire e il sentiero è irregolare e scivoloso. Ci vuole molta attenzione e piede sicuro. Meglio evitare con acqua/neve perché i ciuffi d'erba sono insidiosi. E' un itinerario selvaggio e poco frequentato (non esistono molte relazioni) ma proprio per questo merita di essere percorso.
Traccia
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