Descrizione
EscursionismoDa Pejo Fonti prendiamo gli impianti di risalita che ci portano al Rifugio Doss dei Cembri, prima una cabinovia e poi una funivia. Gli impianti aprono alle 8 e noi siamo tra i primi, impazienti escursionisti a salire.
Seguiamo la strada per un breve tratto e poi tagliamo a destra per comodo sentiero che ci ricongiunge con il 105. Il sentiero sale ora a zig-zag sul versante orientale della Val della Mite, tra rocce e sfasciumi, ma non riscontriamo mai difficoltà, nonostante la quota si faccia sentire.
A circa 3200mt affrontiamo il Brich, un breve e facile passaggio attrezzato con corda fissa. Aggiriamo un costone sulla sinistra (dove si incontra il sentiero che arriva dall'altra funivia, la Pejo 3000) e guadagniamo nuovamente la cresta e con un po' di fatica arriviamo al Rifugio Vioz.
Dopo una brevissima pausa, continuiamo il sentiero dietro il rifugio su massi e brevi tratti innevati fino alla croce dell'anticima e poi alla cima del Monte Vioz. Purtroppo il cattivo tempo ci permette di vedere ben poco, ma lo spettacolo delle cime intorno al ghiacciaio dei forni ci ripaga dello sforzo.
Giusto il tempo per le foto di rito e scendiamo di corsa, perchè fa freddo e il cielo si fa minaccioso. Rientriamo per stesso percorso dell'andata.
Scheda tecnica
22/08/2018
Rifugio Doss dei Cembri, Pejo (TN)
3645mt
EE
(Vai a legenda)1345mt
Salita: 3.30h
Totale: 6.30h
FrancescoStefano
Note
Escursione faticosa ma appagante: nessuna particolare difficoltà se non la lunghezza e l'altitudine. Non abbiamo usato i ramponi perchè era presente solo un breve tratto innevato in cima.